A proposito di libri e lettura e libri e infanzia mi piace riportare le parole di Nick Hornby riguardo all’idea del Daily Telegraph di trovare i 100 libri che ognuno dovrebbe leggere durante l’infanzia:
“Fare una lista dei libri che un ragazzo dovrebbe leggere per imparare ad amare la lettura è il sistema migliore per scoraggiare l’amore della lettura. Pretendere che i bambini e i ragazzi di oggi s’innamorino degli stessi libri di cui ci siamo innamorati noi, loro genitori, quarant’anni fa, è altrettanto assurdo. Che leggano quello che vogliono. L’importante è che ricevano stimoli sufficienti per farlo, in famiglia e a scuola, scegliendo liberamente, senza un cammino predeterminato, per giunta predeterminato da adulti che del loro mondo, ormai, conoscono sempre meno”.
Mi ricordo ancora i miei che cercavano in ogni momento di riprendermi quando leggevo cose non-classiche tipo Crichton e Co. 🙂 il passaggio a Asimov è stato breve, da lì tutto il mondo si è aperto. Quello che non si capisce secondo me è che bisogna creare una mente critica nel ragazzo. E’ per questo che è lui che deve scegliere… Se non si dà libertà di scelta e si impongono le letture come si può sperare che poi il giovane riesca ad apprezzare la bellezza della lettura?
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